Le facoltà interne dell’uomo

Così come abbiamo i cinque sensi fisici, abbiamo anche dei sensi interiori.  Come la vita di un enorme albero giace dormiente in un semplice seme, così le facoltà interiori dell’uomo si trovano potenzialmente in ogni persona.

Il primo senso o facoltà che dobbiamo risvegliare è il senso di auto-osservazione, che ci permette di prendere coscienza del qui e ora di ogni istante e dell’insegnamento che ogni circostanza della vita ci dà. Il senso di auto-osservazione è indispensabile per la conoscenza di sé ed è molto facile da sviluppare, poiché più ci osserviamo e mettiamo in pratica questo senso, più capacità di auto-osservazione guadagniamo.

Chi si osserva e si conosce, conosce il suo mondo interiore: istinti, pensieri, sentimenti, ecc. scoprendo la vera realtà di se stesso. Quando scopriamo la nostra propria verità, impariamo a percepire le vibrazioni cosmiche che emanano dall’universo e che, a loro volta, aprono le porte allo sviluppo di più facoltà.

Energia, ghiandole e Chakra

È scientificamente provato che tutto ha energia, e che è in costante movimento e trasformazione. Pertanto, il nostro organismo elabora anche la sua energia vitale. Questo è ottenuto dal cibo che mangiamo, dall’aria che respiriamo e dalle impressioni che riceviamo attraverso i nostri cinque sensi.

Questa energia si trasforma in noi, attraverso le meravigliose ghiandole di secrezione interna che attivano il nostro corpo e regolano tutte le sue funzioni vitali. Il contenuto vitale di ogni ghiandola è intimamente legato alla costituzione interna dell’uomo, ai chakra del corpo astrale e alle sue facoltà. Queste facoltà interne dell’uomo sono dormienti, ma con uno sforzo cosciente è possibile risvegliarle.

Chakra e i loro poteri

I chakra sono centri magnetici che si trovano all’interno del nostro organismo, nel mondo astrale.   Quando impariamo a usare saggiamente la nostra energia, questi centri magnetici si caricano e si risvegliano per concederci innumerevoli benefici.

I chakra adeguatamente magnetizzati ci conferiscono poteri occulti speciali: chiaroveggenza, chiarudienza, telepatia, intuizione, potere di ricordare le nostre esistenze passate, onniscienza e altri. Tuttavia, ci vuole disciplina e volontà per svilupparli, oltre a conoscere le pratiche precise per farlo. Proprio come si insegnava nelle antiche scuole misteriche.

Mamtra e vocalizzazione

Vocalizzare è mettere in vibrazione l’energia della propria voce. MANTRA significa “parola di potere”. Vocalizzando i mantra è possibile attivare i nostri chakra.

Il chakra frontale, situato tra le sopracciglia, si attiva vocalizzando la lettera “I” e concede la facoltà di chiaroveggenza.

Il chakra della laringe si attiva vocalizzando la lettera “E”, concedendo la facoltà di percepire i suoni dell’ultra.

Il chakra cardiaco, situato nel cuore, si attiva vocalizzando la lettera “O” e ci dà il dono dell’intuizione.

Il chakra ombelicale situato nel plesso solare si attiva vocalizzando la lettera “U” e ci permette di sviluppare la telepatia.

Il chakra polmonare si attiva vocalizzando la lettera “A” e conferisce la memoria delle esistenze precedenti.

“Se vuoi veramente sviluppare i tuoi poteri, non stancarti, devi essere tenace, molto tenace. Senza tenacia (…) è completamente impossibile raggiungere il risveglio delle facoltà superiori dell’anima”. Samael Aun Weor. Il potere dei Mamtra.

In sintesi, tutti noi possediamo nel nostro interno, meravigliose e innumerevoli facoltà dormienti. Attraverso la nostra volontà e continuità di intenti, possiamo risvegliarli e svilupparli, approfittando dei loro molteplici benefici nella nostra vita quotidiana.

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