Conoscenza oltre l’intelletto
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Cosa si festeggia a Natale? È una festa esclusiva della cultura occidentale?
Se facciamo una breve esplorazione attraverso la storia dell’umanità vedremo che c’è sempre stato un tentativo di trovare spiegazioni sull’universo e sul cosmo. La nascita di Cristo o il Natale, per esempio, è uno dei misteri più sorprendenti della nostra esistenza. Ecco perché questo evento è stato raccontato dall’uomo in diverse culture del mondo, molto prima che Gesù di Nazareth venisse sulla terra.
Il Mito Solare
La storia del Natale o della nascita di Cristo è conosciuta come il Mito Solare. Così l’eroe di questa storia è stato presentato in tutti i tempi come un Dio-Uomo e la sua vita si sviluppa e si dispiega mentre il Sole si muove.
Nell’antichità la nascita di Mitra, ad esempio, veniva sempre celebrata con grandi feste durante il solstizio d’inverno. E nell’antico Egitto dei faraoni Horus, spirito divino, figlio di Iside e Osiride, nasceva anche nel solstizio d’inverno.
Al momento attuale, la scienza conferma che nelle sere di quella data abbiamo assistito alle notti più lunghe dell’anno, dove regna l’oscurità nel mondo, ma da quel giorno l’oscurità smette di crescere e inizia un processo in cui la Luce comincia ad aumentare. Tra il 24 e il 25 dicembre, il Sole Bambino che nasce avanza nel suo ciclo verso nord, momenti in cui la costellazione della vergine, la Vergine Immacolata, risplende nello zenit.
L’Eterna Madre Cosmica
Sempre il Sole, sempre il Cristo Cosmico, nasce dall’interno delle viscere della Vergine Madre Cosmica. Ecco perché ogni Maestro è sempre figlio di una Vergine immacolata. Così, le scritture religiose dicono che Buddha, Giove, Zeus, Apollo, Quetzalcoatl, Fuji… erano figli di vergini immacolate. Vergini prima della nascita, durante e dopo la nascita. Questo significa che Maria, la madre di Gesù, è la stessa Iside, Giunone, Demetra, Cerere, Maia… la Madre Cosmica o Kundalini da cui nasce sempre il Cristo Cosmico.
Se studiamo le religioni comparate, scopriremo ovunque concezioni immacolate: Gesù è concepito dall’opera e dalla grazia dello Spirito Santo. La Madre di Gesù era una Vergine Immacolata.
La morte di Cristo
Durante la Settimana Santa si verifica il fenomeno in cui la Luce e le Tenebre sono in equilibrio, hanno la stessa durata sia di giorno che di notte. Ed è in quel momento che avviene la morte di Cristo. Ma dalla risurrezione del Signore si verifica il fenomeno che i giorni cominciano ad essere più lunghi delle notti, con la luce che trionfa sulle tenebre.
Allo stesso modo, nell’antico Egitto, era in questo periodo dell’anno che Osiride moriva per mano di Seth, ed era rappresentato a braccia tese come se fosse stato crocifisso.
Anche in questa data si è pianto ogni anno la morte di Tammuz a Babilonia. Inoltre, in Siria e in Grecia c’erano anche molti lutti sacri, allo stesso modo si piangeva per Adone. Anche in Persia si celebrava la morte di Mitra.
In sintesi, in tutte le scuole dei misteri la razza solare è stata drammaticamente rappresentata dalla sua nascita alla sua morte e resurrezione. Quindi, l’Iniziato costituituiva la sua vita con il dramma solare e si convertiva di fatto in un individuo solare.
Il Principio Cristico Universale
In tutte le epoche sono vissuti Maestri che hanno assimilato il principio Cristico universale infinito. Così, in Egitto Hermes era il Cristo, in Messico il Cristo era Quetzalcoatl e nell’India sacra era Krishna.
Per questo chiunque si stupisce quando fa uno studio comparativo delle religioni. Potremmo citare il Cristo Cosmico in migliaia di libri arcaici e vecchie tradizioni che vengono da migliaia di anni prima di Gesù. L’esoterismo Cristico è la religione solare di tutti i secoli e di tutte le epoche.
La dottrina segreta del Salvatore del Mondo fu insegnata tra i misteri dei Cavalieri Templari, tra i misteri degli Aztechi, dei Maya, degli Incas e dei Toltechi. Fu insegnata anche nei misteri di Eleusi, Roma, Mitra, Cartagine, Tiro, ma anche nei misteri celtici, fenici, egiziani, druidici e in tutte le sette cristiane primitive…
La Nascita del Vero Uomo
Chi non conosce la saggezza ermetica, chi non ha mai fatto uno studio sulla cosmogenesi o sull’antropologia gnostica, ignora la saggezza dei tempi arcaici.
Ma è arrivato il momento in cui attraverseremo una grande rivalutazione dei principi. È il momento di sollevare il velo dei misteri. Perché il Cristo non è un individuo, ma un principio universale cosmico impersonale.
Il grande Gesù di Nazareth ha assimilato totalmente il Principio di Cristo e di fatto è diventato un Dio-Uomo. Era un vero uomo nel senso più completo del termine, perché riuscì ad assimilare in modo assoluto il principio cristico universale e cosmico. È l’essere più esaltato che abbia mai camminato sulla faccia della Terra; è il salvatore dell’universo.
L’umanità moderna ha fatto l’errore di separare il Natale, la nascita di Gesù Cristo, da tutti i suoi predecessori che, come lui, sono stati cristificati. Tuttavia, è un errore credere che il Cristo sia stato esclusivamente quel grande Maestro, e questo danneggia l’umanità attuale. Il Cristo è una forza e può esprimersi attraverso qualsiasi persona adeguatamente preparata attraverso il cammino dell’auto-rivoluzione intima.
È ora di Svegliarsi!